Con sentenza n. 3716/2023 pubbl. il 27/11/2023, la Corte d’Appello di Roma, seguendo l’indirizzo giurisprudenziale dato da Cass. n. 9095/2023, ha dichiarato la nullità del licenziamento di un lavoratore disabile per superamento del periodo di comporto. Il lavoratore, assistito dal nostro studio, aveva impugnato il licenziamento per farne accertare la nullità perché viziato da discriminazione indiretta, essendo stato licenziato in applicazione dell’art. 51 del CCNL delle imprese di pulizia, che prevede un unico termine per il periodo di comporto, senza considerare in maniera differenziata i lavoratori portatori di handicap. La Corte d’Appello, riformando integralmente la sentenza di primo grado che aveva confermato il licenziamento, ha accolto il ricorso e disposto la reintegra del nostro assistito.